Il fondo consiste in 9 documenti e 101 foto provenienti dall’archivio privato di William Dusi di Cesenatico, aviatore formato alla scuola di Aviano e schierato sul fronte nordafricano durante la Seconda guerra mondiale. 
I documenti trattano l’assegnazione di decorazioni militari, quale la medaglia d’argento guadagnata nel 1942, certificati per viaggi, elenchi di spostamenti ufficiali, lettere di comandanti.
Le fotografie rappresentano le città, le rovine archeologiche e gli abitanti della Libia, dell’Algeria e della Tunisia.
Inoltre sono presenti aerei italiani in volo e a terra, relitti di aerei britannici abbattuti, il bombardamento dell’aeroporto di Trapani, autocolonne italiane in ritirata, foto di campi italiani e momenti conviviali tra soldati e fraternizzazione con indigeni.
Alcuni scatti sono dedicati al soggiorno sugli Appennini, dove Dusi trovò rifugio dopo il settembre 1943.

2 risposte a “William Dusi, aviatore sul fronte nordafricano – Fondo Colombo”

  1. Avatar Roberto Stocchetti
    Roberto Stocchetti

    Ritengo opportuna una precisazione sulle foto, che presentano delle imprecisioni nelle didascalie.
    Nella prima è visibile una formazione di trimotori da bombardamento SIAI S.79 Sparviero, mentre la scorta è effettuata da biplani Fiat Cr.42 Falco. Si noti, altresì, che i bombardieri sono privi della prescritta fascia bianca avvolgente la parte terminale della fusoliera, presente invece sui caccia.
    Per i modelli aeronautici impegnati e l’orario diurno deve trattarsi verosimilmente delle prime fasi del conflitto.

    Nella seconda il relitto dell’aereomobile è quello di un bombardiere pesante quadrimotore statunitense Boeing B-17 Flying Fortress, avendo il pariclasse e coevo Consolidated B24 Liberator il piano verticale di coda (deriva) doppio. Questo può far datare la foto all’ultimo periodo della campagna africana, successivo al novembre 1942.

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    1. Buongiorno, la ringraziamo per il suo preciso intervento. Noi ci siamo limitati a riportare quanto scritto dal soldato produttore, lo stesso Dusi, sul retro delle fotografie.

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