Il fondo è composto da 1427 documenti di natura civile, soprattutto inerenti alla vita lavorativa nell’Italia fascista, in particolare della zona di emiliana (Parma e Borgo Val di Taro).
Sono presenti tessere della Confederazione fascista degli industriali e dei lavoratori, libretti di risparmio, documentazioni di pagamenti di imprese elettriche, tessere assicurative degli operai, quindicinali compilati di libretti di paga di varie aziende, quaderni manoscritti riferibili all’attività aziendale, carte individuali del vestiario, tessere annonarie, tessere delle mense del dopolavoro, libretti di iscrizione alla mutua, libretti del lavoro, ricevute di locazione, lettere dell’Unione parmense industriali, documentazione di studio tecnico di geometra e varie pubblicazioni sui regolamenti d’industria.
Il materiale, eterogeneo, offre uno spaccato ampio di vita lavorativa nell’Italia fascista, dagli anni ’20 agli anni ’40, inoltre permette di osservare i particolari minuti e reali della produzione burocratica e di controllo economico operata dalle istituzioni attraverso le regolamentazioni e l’emanazione di incartamenti e strumenti.

Lascia un commento

In voga