
Entra in una nuova fase il progetto nazionale “La Memoria Vive” curato dal Centro Studi di Storia Contemporanea “Carlo Gabrielli Rosi”, lanciato nel 2023 che ha lo scopo di creare un archivio di fotografie e documenti del Novecento italiano.
16 giugno 2025
LUCCA – Proposto nel 2023 il progetto “La Memoria Vive” del Centro Studi di Storia Contemporanea “Carlo Gabrielli Rosi”, entra in nuova fase. Dopo aver raggiunto e superato le 31.000 fotografie e documenti, e dopo aver stampato e distribuito il catalogo con tutti i fondi attualmente presenti l’Archivio si apre alla partecipazione. A dare la notizia il direttore del Centro Studi, Andrea Giannasi, e la presidente dell’Associazione Toscana Volontari della Libertà, condirettrice del Centro Studi, Simonetta Simonetti.
Lo scopo è quello di costruire il più grande Archivio fotografico familiare italiano. Per questo sono invitati tutti coloro che conservano fotografie, hanno documenti, lettere, testimonianze, scritti di contattare o di far visita al Centro Studi. Il progetto è rivolto a tutta Italia e verte su un passaggio molto importante: il Centro studi non ha necessità di avere gli originali o fotografie o documenti cartacei. Si possono inviare file, o raggiungere il Centro per far digitalizzare i materiali per poi riportarli a casa. L’Archivio infatti è in gran parte digitale permettendo alle famiglie di conservare i ricordi familiari.
Al contempo però tutti contribuiscono a salvare la memoria e lasciare testimonianze. Infatti chiunque può aprire un fondo con il nome del donatore e far inserire nello stesso, documenti digitali.
Proprio in questi giorni un signore ha portato al Centro Studi un vecchio album con le fotografie del nonno combattente durante la Seconda guerra mondiale e poi prigioniero in Germania. Oggi esiste un fondo digitale mentre l’album è a casa del nipote.
Il progetto “La Memoria Vive” entra dunque in una nuova fase e si prevede che nel 2026 uscirà il nuovo catalogo mentre sarà presto presente sul sito del Centro Studi (https://centrostudigabriellirosi.com) l’attuale catalogo in pdf.
L’Associazione Toscana Volontari della Libertà ringrazia la Regione Toscana, il comune di Lucca, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e il Ministero della Difesa tramite la Federazione Italiana Volontari della Libertà per il sostegno ricevuto.
Il progetto “La Memoria Vive”, si anima presso il Centro Studi che ha sede in via Mordini 48 a Lucca e si articola su fondi che riguardano: Prima guerra mondiale, la vicenda di Fiume, il Fascismo, la Campagna d’Etiopia, la Seconda guerra mondiale, la Resistenza e la lotta di Liberazione, i soldati in guerra, le stragi nazifasciste, gli Internati Militari, il secondo dopoguerra, gli anni Cinquanta.
Il Centro Studi in via Mordini 48 sarà aperto tutti i sabati dalle 10 alle 12. Per chi è lontano o per coloro che hanno bisogno di informazioni è possibile scrivere a: centrostudilucca@gmail.com
I ricercatori che stanno seguendo il progetto sono Moreno Pedrinzani e Gabriele Vietina.






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