Il soldato Giulio Bruciani: dalla guerra nelle Alpi Occidentali al fronte in Russia.

Il fondo consta quattro foto e un documento che ha come soggetto il soldato Giulio Bruciani.
Giulio Bruciani nato a Massa (MS) il 20 settembre 1917 è stato soldato del 2° Reggimento Pontieri di Piacenza 1° Battaglione 2a Compagnia e ha combattuto in diversi contesti militari come sul fronte delle Alpi Occidentali (Francia), sul fronte Italo Jugoslavo e Albanese Jugoslavo e infine sul fronte Russo come testimoniato dal suo foglio matricolare con tutte le sue tappe militari.
Sul retro della foto che lo ritrae a mezzo busto nello studio fotografico di Alba (CN) c’è la dedica “Benché lontano sempre vi amo e vi ricordo”.
L’ultima foto di Giulio in Russia è stata spedita da Stalino il 20 aprile 1942 e sul retro foto riporta i nomi di Giulio e del commilitone Samuele Solarino.

Una replica a “Il soldato Giulio Bruciani: dalla guerra nelle Alpi Occidentali al fronte in Russia.”

Ughetta Motroni

agosto 2, 2025 at 3:05 PM

Ricordiamoci di questi bravi soldati con orgulho, e molto amore
Mio padre fu uno di loro

,

"Mi piace"Piace a 1 persona

Rispondi

Lascia un commento Cancella risposta

Autore

Written by

Centro Studi Gabrielli Rosi (Storia Contemporanea)

Il Centro Studi di Storia Contemporanea è dedicato alla figura di Carlo Gabrielli Rosi. Nato a Lucca il 21 febbraio del 1924, Rosi ci ha lasciato il 5 settembre del 2008. Da studente ebbe molto a cuore la salvezza del nostro territorio e riuscì ad evitare che le artiglierie dell’esercito tedesco potessero essere trasportate sulle Pizzorne. Nell’estate 1944, per cinquanta giorni, ogni giorno, percorreva fino a venti chilometri di terreno montagnoso: avvicinava i rastrellati sull’altopiano spiegando loro di non collaborare o di sabotare il lavoro dei tedeschi. Riuscì a rallentare e vanificare il progetto. Partecipò attivamente alla Resistenza prima a Lucca a fianco del professor Aldo Muston, poi tenendo i collegamenti tra la città e il II Distaccamento dell’XI Zona. Sfuggito all’arresto da parte dei fascisti, fu combattente nelle fila del Gruppo Comando-Settore Nord dell’XI Zona. Infaticabile storico, il suo ultimo lavoro è stato «Ricordi di guerra e di pace, donne e uomini della provincia di Lucca».

Centro Studi di Storia Contemporanea Carlo Gabrielli Rosi