Centro Studi di Storia Contemporanea Carlo Gabrielli Rosi

Camaiore, Lucca, 1948.
Il simulacro della Madonna Pellegrina varca il cancello dell’Ospedale San Vincenzo e San Michele tra due ali di folla.
Adesso quell’ingresso non c’è più perché è stato tutto murato.

La Madonna Pellegrina di Camaiore rappresenta uno dei più cari tesori spirituali della città toscana, simbolo di fede popolare e di tradizione religiosa radicata nel tempo.
La sua storia, avvolta da un’aura di mistero e devozione, si intreccia con eventi miracolosi.
Le origini della venerazione della Madonna Pellegrina a Camaiore risalgono al XVII secolo.
La leggenda narra che, nel 1688, durante un periodo di grande carestia e sofferenza, un’immagine della Madonna si manifestò miracolosamente nella zona del Monte Prano, una collina che domina la città.
Questa immagine, raffigurante la Vergine Maria con il Bambino, fu trovata da alcuni pastori che ne rimasero stupiti e profondamente commossi.
La venerazione nacque spontaneamente e presto si diffuse tra la popolazione locale, che iniziò a considerarla come una fonte di protezione e speranza.
Nel corso degli anni, il culto alla Madonna Pellegrina si consolidò, con pellegrinaggi e processioni che si svolgevano annualmente.
La devozione si rafforzò, coinvolgendo non solo i camaioresi ma anche pellegrini provenienti da altre zone della Toscana.
La festa principale si celebrava il primo fine settimana di settembre, con una solenne processione che percorreva le vie cittadine, accompagnata da canti, preghiere e riti tradizionali.
Nel XIX secolo, la crescente devozione richiese una sede più adeguata per ospitare l’immagine e i fedeli, così, nel 1854, venne costruito il Santuario della Madonna Pellegrina, situato sulla collina di Monte Prana.
Nel corso del tempo, numerosi testimoni riferirono di eventi miracolosi attribuiti all’intercessione della Madonna Pellegrina, tra cui guarigioni inspiegabili e risposte alle preghiere più profonde.
Tali testimonianze alimentarono la fama di santuario miracoloso, portando alla crescente venerazione e alla diffusione del culto.
Nel 1874, la Chiesa cattolica riconobbe ufficialmente l’importanza del santuario e approvò la festa della Madonna Pellegrina come ricorrenza liturgica.
Attualmente non c’è una sicurezza certa sulla storia di questa opera ed è ancora in corso una ricerca per certificare la sua origine.