
Il Centro Studi di Storia Contemporanea “Carlo Gabrielli Rosi” è diretto da Andrea Giannasi e da Simonetta Simonetti.
Andrea Giannasi, laureato in Storia contemporanea (tecnica militare) presso l’Università di Pisa, allievo del Prof. Alberto Santoni, è autore di numerosi studi sulla formazione di contingenti militari impiegati in scenari di guerra. Tra questi Il Brasile in guerra, La Força Expediçionaria Brasileria 1944-1945, Carocci, Roma, 2014; I Nisei in guerra. I soldati nippoamericani in Italia 1944-1945, Tralerighe, Lucca, 2016; La F.E.B. Força Expedicionaria Brasileira in Italia, Documenti e studi 91944-1945, Tralerighe, Lucca, 2022; L’altra campagna di Russia. CSIR-ARMIR 1941-1943, Tralerighe, Lucca, 2023.
Ha pubblicato anche La guerra a Lucca. 8 settembre 1943-5 settembre 1944, Tralerighe, Lucca, 2014; I militari italiani nei campi di prigionia francesi, Nord Africa 1943-1946, Tralerighe, Lucca, 2019.
Ha ricostruito la storia del massacro del Generale Enrico Tellini e della sua delegazione, avvenuto nel 1923 sul confine greco-albanese. Il saggio è stato tradotto e pubblicato da LBN editor di Tirana con il titolo Vrasja Tellini: Nga Janina deri né pushtimin e Korfuzit (Tirana, Albania, 2007).
Per i suoi studi in ambito militare ha vinto nel 2017 il Premio “Cerruglio”. Ha ricoperto il ruolo di direttore scientifico del Museo della Liberazione di Lucca e tenuto conferenze presso il Ce.Si.Va. Esercito Italiano già Scuola di Guerra di Civitavecchia.
In ambito giornalistico è collaboratore del “Premio Arrigo Benedetti” dedicato allo storico fondatore dell’Espresso.
Simonetta Simonetti è nata a Lucca nel centro storico. Si è laureata in Lingue e letterature straniere all’Università di Pisa, dopo le scuole superiori, ma la sua vera passione l’ha portata a laurearsi successivamente in Pedagogia, oggi Scienza della Formazione.
I suoi interessi sono molteplici e non hanno scale di merito, tutto quello che le interessa è ugualmente importante per lei: la storia di genere, la storia del gioco, la storia delle tradizioni e dei modi di vita. Uno sguardo a lungo raggio che si gira indietro, vi ci sofferma, si lascia andare e a malincuore ritorna sul presente. Nel suo mondo non esiste il futuro, ma una personale visione della vita che la porta sempre a vivere l’attimo e non si lascia sedurre da futuri accadimenti. Ama fortemente tutto quello che ha un cuore, non ama gli oggetti, ma si trova a doverne subire l’invasione. Socia ordinaria della Società Italiana delle storiche, dell’Associazione Memoria di donne, Firenze e dell’Associazione Scritture di donne di Massa.
Tra le ultime pubblicazioni con Tralerighe libri editore: “Lo sport e le donne”, 2022; “Pastore «niente» buono. Don Aldo Mei. Ruota 3 marzo 1912 – Lucca 4 agosto 1944”, 2021; “Storia del lavoro femminile. La Manifattura Tabacchi di Lucca. Una fabbrica di pubblica utilità”, 2021; “In quel tempo bastava molto meno: Leila Farnocchia. Camaiore-Nozzano agosto 1944”, 2020; “Onore e sacrificio. Lucca, le donne, la Guerra del ’15-’18. La vita giorno per giorno”, 2018; “Fame di guerra. La cucina del poco e del senza”, 2016.
Moreno Pedrinzani, nato a Carrara e residente a Lucca da molti anni, si è laureato col massimo dei voti in Storia e Civiltà presso l’Università di Pisa, con relatore Alberto Mario Banti.
Autore dei saggi Se dovessi cadere sul campo di battaglia (Tralerighe libri, 2023) e L’Addio della Legione Condor (Tralerighe libri, 2024), premiato al Salone del libro di Torino nell’ambito del premio letterario per la storia militare “Amedeo De Cia” e Dal Gioco di guerra al Gioco di ruolo (Mondiversi, 2024).
È docente in un istituto professionale, lavora coi centri studi Emaho (Lucca), Carlo Gabrielli Rosi (Lucca) e Criminalità e Giustizia (Padova). Scrive su diverse testate online e, dato il suo interesse per la storia extraeuropea, collabora con la rivista Africana.
Gabriele Vietina, nato a Barga il 07/09/1992, è da sempre appassionato della storia in tutte le sue declinazioni, dai saggi ai romanzi e dai film fino ai videogiochi.
È un ricercatore del Centro Studi di Storia Contemporanea Carlo Gabrielli Rosi a Lucca e lavora come editor e correttore di bozze.




